Si stima che il 6-8% dei lattanti presenti un'allergia alimentare, il 3-5% della popolazione in età pediatrica.
E' la prima causa di anafilassi nel bambino.
Gli allergeni che prevalentemente sono responsabili di allergia alimentare sono pochi: latte vaccino, uovo, soia, grano, merluzzo, arachide, frutta a guscio.
L'allergia alimentare può colpire: cute, apparato gastrointestinale, apparato respiratorio.
Le manifestazioni mono organo riguardano: orticaria, sindrome orale allergica, dermatite allergica, gastroenteropatie, rinite, asma.
Manifestazioni sistemiche: Shock anafilattico.
Prove allergiche:
Prick test: Testano la reattività dell'individuo allo stimolo allergenico, la risposta è immediata.
Prick by Prick test: In questo test, a differenza del precedente che utilizza un allergene diluito, questo ricorre all'alimento fresco.
Lo spillo viene inserito nel cibo e poi viene fatto penetrate nella pelle del paziente.
La risposte è immediata.
Dosaggio di IgE specifiche sieriche: è un metodo molto costoso che ha tempi di risposta lunghi.
In questo test misurano nel sangue quantità di anticorpi specifici verso precisi allergeni ma non testano la reattività del paziente.
Anafilassi:
L'anafilassi è una grave reazione allergica che può causare la morte; diviene quindi fondamentale conoscerne i sintomi per intervenire.
Segni e sintomi:
- Cute: prurito, arrossamento, orticaria, vampate di calore.
- Orofaringe: prurito/arrossamento/ gonfiore labbra/lingua/palato
- Stomaco: nausea, vomito, diarrea, crampi, dolore addominale
- App. respiratorio: rinorrea, starnuti, tossetta secca, disfonia, senso di chiusura, respiro sibilante. dispnea.
- App. cardio-circolatorio: calo pressorio, sincope
- SNC: confusione, cefalea, ansia, perdita di conoscenza.
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