Il virus che causa il morbillo è il Paramixovirus.
Il morbillo è uno delle malattie esantemiche più contagiose.
La contagiosità è sempre presente da poco prima del periodo prodromico (periodo di latenza tra la comparsa dei sintomi e segni alla malattia vera e propria) fino a 4 giorni dopo la comparsa dell'esantema, e avviene per via respiratoria.
Curiosità: l'infezione conferisce immunità protettiva per tutta la vita, inoltre, gli anticorpi materni conferiscono protezione al neonato e poi al lattante, in base alla durata dell'allattamento materno.
Fasi della malattia:
Incubazione: Il periodo di incubazione può variare da 7 a 18 gg. ed è asintomatico.
Periodo prodromico: dura dai 3 ai 5 gg. con febbre elevata fino a 40°C, esantema (le macchie di Koplik sono puntini bianchi sulla mucosa delle guance, e sono un segno inequivocabile della malattia) rinite, congiuntivite, faringite, laringite, tracheite, bronchite, enterite, malessere generale.
Esantema: Alla fine del periodo prodromico la febbre cala per circa 12h per poi riaccendersi con la comparsa dell'esantema maculo-papulare centrifugo ( dal viso si diffonde al tronco e poi ai quattro arti).
La febbre tende poi ad attenuarsi fino a sparire nel giro di 5-6 gg cosi come l'esantema.
Terapia: non esiste una terapia specifica.
La terapia mira a trattare le febbre, gli altri sintomi e complicanze che si possono venire a creare.
Profilassi: Vaccinazione con virus vivo attenuato.
Tale vaccinazione è consigliata anche al personale scolastico.
Secondo la circolare del ministero della salute n.4 del 13.3.98 è obbligatorio l'isolamento domiciliare per 5gg dalla comparsa dell'esantema, in caso di ricovero ospedaliero, l'isolamento respiratorio deve avvenire sempre per lo stesso periodo di tempo.
Nel prossimo post parlerò, invece, della rosolia.
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